Scambiando ritualmente umori, amori ed emozioni
con lo spirito di un fiume con cui entra in sinfonia
nella jungla quotidiana tuoni e demoni s'inseguono
radici di tormenti e di poesia;
Venne poi magicamente un'intrusione inaspettata
radicalmente folle da influenzarne l'alchimia
si trovò spontaneamente ad inventarsi tanto amore
per tirar fuori dal secchio l'utopia.
Nella testa i suoi folletti, cuore aperto e denti stretti
con un occhio di riguardo a non finire in psichiatria
nell'orchestra della vita quanti cieli hai da grattare
quanti abissi per creare un'armonia
E fu così che amore, amore, c'ho un fantasma dentro al cuore
lieve che s'esprime tiepido per te
danzeremo con un fiore, gusteremo il tuo sapore
senza guerra, senza errore, qui con me.
E quelle timide visioni di profeti e di buffoni non ci dicono più nulla, siamo noi!
Vorticosi sentimenti, vite e morti emozionanti, lune e splendidi tramonti se mi vuoi.
Esisteva un tempo un fiume dove lievi come piume
s'incontrarono due anime volando in libertà
c'era Dio, c'era un bel fiore, c'era l'erba, il vino, il sole
c'era un nettare d'amore e verità
e quando mi sento solo penso spesso a questo volo
che si espande sempre in fondo alla mia nuova identità
coi folletti nella testa trovo amici, mari e festa ma non riesco che a pensare sempre a lei
con la pasta o la minestra, con i piedi o con la testa, io non posso che pensare sempre a lei
ninfa solitaria, dolce musa temeraria, dentro a me non c'è più storia senza te
dea della natura, dolce essenza quasi pure, dentro a me non c'è paura né clichè.
E le volgari intromissioni di matrone e bontemponi non ci fanno più vibrare, siete voi!
Vorticosi sentimenti, vite e morti emozionanti, lune e ripidi tornanti se mi vuoi.
E quelle timide visioni di profetici santoni non ci dicono più nulla, siamo noi!
Pane nuovo per i denti, mai più insulsi tiramenti, solo soli più splendenti se ci sei
solo soli più splendenti se mi vuoi.
Scambiando ritualmente umori, amori ed emozioni
con gli spiriti di un mondo che conoscon lui e lei
Esisteva un tempo un fiume dove lievi come piume
s'incontrarono due anime volando in libertà
e se porgi un po' l'orecchio sentirai, sono ancor là
se porgi un po' l'orecchio sentirai, sono ancor là.
credits
from Eravamo un paese di poeti, santi e navigatori,
released October 5, 2014
LYRICS AND MUSIC BY CARLO “KAMAL” BONOMELLI
arrangement: Carlo “Kamal” Bonomelli (vocals, classic guitar, chorus), Domenico “Resci” Rescigno (electric guitar), Federico “Peo” Visconti (bass), Fabrizio “Peeter” Giacomelli (cajòn).
Carlo Bonomelli was born in a small mountain village in the middle of italian Alps. Musically self-taught, in the early
2000's he was part of several musical projects, In 2007 he started his solo project and during a trip to Nepal he received the nickname Kamal. Between 2010 and 2013 he lived between Australia and Asia.He actually lives between his village in the Alps and the rest of the Universe....more
From Cork, Ireland, Lewis Barfoot writes mystic, majestic songs derived from regional folk, with an ambient music aura. Bandcamp New & Notable Dec 11, 2023
These two tracks by the Chicago folk singer were produced by Jackson and her frequent collaborators KAINA, Sen Morimoto, and Nnamdi. Bandcamp New & Notable Jan 27, 2023